Follow Us On

Ministero del Turismo presenta Roma Caput Mundi: Next Generation EU per i grandi eventi turistici

17 Settembre 202212.00 : 12.25Sala Gaio Valerio Catullo, al piano attico del Palazzo della Gran Guardia, trasmesso in STREAMING. Riavvolgi il VIDEO completo
Roma Caput Mundi al WTE World Tourism Event for World Heritage Sites 2022

Ministero del Turismo presenta Roma Caput Mundi: Next Generation EU per i grandi eventi turistici

Il Progetto Caput Mundi stanzia complessivamente 500 milioni di euro per il recupero, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio monumentale, spesso celato, di Roma e del Lazio.

E’ un progetto per dimensione unico nella storia di Roma e ha come obiettivo principale di introdurre un nuovo processo operativo per valorizzare al meglio l’immenso patrimonio del nostro Paese, nella sua completezza e unicitĂ , ovvero non solo i siti piĂą noti, ma anche quelli persi nella memoria archeologica in modo che si creino le alternative per distribuire i flussi turistici anche nelle zone meno conosciute. 

Caput Mundi non manca certo di ambizione, si tratta di un programma molto diffuso, che arriva anche nei quartieri più lontani e periferici con l’opportunità di migliorare, mettere in sicurezza, innovare e valorizzare una fetta larga del patrimonio artistico e naturalistico del territorio.

Il progetto è ripartito in 335 interventi su 283 siti archeologici/culturali da realizzarsi a cura di vari soggetti attuatori (Ministero del Turismo, Ministero della Cultura, con il coinvolgimento delle varie Soprintendenze, Parco Archeologico del Colosseo, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Diocesi di Roma, Regione Lazio e Roma Capitale).

Speaker
Stefano Mantella | Responsabile UnitĂ  di Missione per il PNRR al Ministero del Turismo

Modera
Robert Piattelli | Co-founder BTO Educational, nel Coordinamento Scientifico del WTE World Tourism Event for World Heritage Sites

Info veloci

Roma Caput Mundi al WTE World Tourism Event for World Heritage Sites 2022
MINISTERO del TURISMO per il World Tourism Event for World Heritage Sites 2021 e 2022
PNNR Italiadomani al WTE World Tourism Event for World Heritage Sites 2022
  • Sabato 17 settembre 2022
  • 12.00 : 12.25
  • Sala Gaio Valerio Catullo, al piano attico del Palazzo della Gran Guardia
  • Trasmesso in STREAMING
  • Riavvolgi il VIDEO completo

Speaker

Stefano Mantella al WTE World Tourism Event for World Heritage Sites 2022

Stefano Mantella

Responsabile UnitĂ  di Missione per il PNRR al Ministero del Turismo

Modera

Robert Piattelli per il World Tourism Event for World Heritage Sites

Robert Piattelli

Co-founder BTO Educational, nel Coordinamento del Comitato Tecnico Scientifico del WTE World Tourism Event for World Heritage Sites

Riavvolgi il VIDEO completo

Gli interventi definiscono un processo innovativo di valorizzazione del patrimonio archeologico, turistico e culturale di Roma e del Lazio, usando l’opportunità offerta dal PNRR in coincidenza con il Giubileo del 2025.

L’obiettivo è quello di creare nuovi percorsi turistici e di rilanciare anche quei luoghi o monumenti “minori” che spesso vengono dimenticati.

Il Ministero del Turismo è l’Amministrazione titolare del programma Caput Mundi e ha concertato, con i soggetti attuatori, la lista degli interventi che saranno seguiti nella fase implementativa dal Commissario Straordinario per il Giubileo.

Gli obiettivi di Caput Mundi

I tre macro-obiettivi di questo grande progetto di rilancio culturale ed economico della Capitale e del Lazio sono: aumentare significativamente il numero di complessi turistici fruibili, creare offerte alternative ai percorsi tradizionali anche fuori dal centro storico, formare personale qualificato da far entrare in servizio.

Le 6 linee di intervento di Caput Mundi

  1. il “Patrimonio Culturale di Roma per EU-Next Generation”, con la rigenerazione e il restauro del patrimonio culturale e urbano e dei complessi di alto valore storico architettonico della città di Roma (52 interventi);
  1. Percorsi Giubilari 2025 – dalla Roma Pagana alla Roma Cristiana – finalizzati alla valorizzazione, messa in sicurezza, consolidamento antisismico, restauro di luoghi e di edifici di interesse storico e percorsi archeologici spesso dimenticati(149 interventi);
  1. #LaCittĂ Condivisa, patrimonio storico, archeologico e culturale per riqualificare sistematicamente il contesto urbano ed extraurbano (61 interventi);
  1. #Mitingodiverde, che riguarda parchi, giardini storici, ville e fontane (55 interventi);
  1. #Amanotesa, finalizzata ad incrementare l’offerta culturale nelle periferie per favorire l’integrazione sociale (4 interventi);
  2. #Roma 4.0, che prevede la digitalizzazione dei servizi culturali e lo sviluppo di siti e app per turisti (14 interventi).
Si tratta di un progetto che vuole rappresentare una best practice internazionale di come il privilegio del patrimonio storico, archeologico e culturale romano possa essere il volano di una riqualificazione sistematica del contesto urbano e opportunità di sviluppo economico lunghe i nuovi itinerari turistico-culturali. 
 
Il progetto cerca di mettere insieme tutti i soggetti coinvolti nello sterminato patrimonio della capitale e proprio la condivisione dello sforzo tra i soggetti responsabili rappresenta il prerequisito indispensabile per l’effettiva realizzazione e efficacia dell’intera strategia.
 
Questo modello che definiremo “Caput Mundi” mette insieme ad un tavolo permanente coordinato dal Ministero del Turismo gli altri fondamentali soggetti coinvolti nel progetto che hanno la competenza di attuatori.
 
 Fin dalla sua definizione il progetto si caratterizza per la condivisione e sinergia, la lista degli interventi definiti sono stati raccolti attraverso l’interlocuzione di tutti gli attori sopracitati.
 
Gli interventi considerati hanno tutti la caratteristica di essere investimenti quindi con il massimo potere moltiplicativo economico e soprattutto hanno già, per la gran parte, un supporto progettuale avanzato e una rapida cantierabilità. 
 
A conclusione degli interventi, ogni sito oggetto di intervento dovrà essere dotato di una moderna fruibilità digitale che guidi interattivamente il visitatore attraverso i diversi supporti tecnologici come la realtà virtuale o aumentata, il rendering multidimensionale l’esperienza interattiva.
 
Il programma realizza inoltre un grande piano di interventi preventivi antisismici per ridurre significativamente il rischio ed evitare l’enorme investimento necessario per il ripristino dopo eventi calamitosi, oltre che la perdita definitiva di molti beni. 
 
Infine, si promuoverà l’interazione tra scuola, università, impresa cittadino con i luoghi della cultura sulla base di strategie di specializzazione intelligente attraverso l’interazione tra le imprese creative e digitali.
 
Si investirà per supportare agli operatori culturali nella transizione green e digitale, attraverso interventi volti: a favorire la domanda e la partecipazione culturale, incentivando la transizione tecnologica degli operatori culturali e la partecipazione attiva dei cittadini; a migliorare l’ecosistema nel quali i settori culturali e creativi operano.
 
Dovranno essere incentivate le sinergie tra il mondo formativo a tutti i livelli educativi sfruttando le nuove realtĂ  rese fruibili e rifunzionalizzate.
 
Infine, ma molto importante per gli obiettivi “green” che guidano il piano, tutti i progetti sopraddetti cercheranno di avere una importante valenza ambientale, rinverdendo e riqualificando il contesto urbano e periferico
 
L’obiettivo è utilizzare il patrimonio archeologico-culturale collaborando alla promozione di azioni concrete per il contrasto ai cambiamenti climatici, il miglioramento della qualità dell’aria delle città e la creazione di aree verdi a beneficio delle comunità locali, in linea con le priorità strategiche nazionali e con il crescente interesse dell’opinione pubblica su questi temi.
 
Tutti gli interventi avranno il requisito di prevedere un’oasi verde di contesto appositamente progettata e valorizzata; cultura, archeologia e aree verdi saranno messe in sinergia.